BRUCELLOSI BUFALINA
Da 12 giorni tre allevatori sono in sciopero della fame a Roma davanti al Ministero della Salute per avere auna risposta alle istanze già presentate e in attesa di essere ratificate dal Governo contro lo sterminio del patrimonio bufalino e la chiusura di centinaia di aziende.
(DIRE) Roma, 29 apr. – “Il dicastero della Salute deve nominare un commissario speciale per il problema della brucellosi bufalina che rischia di mettere al tappeto produzioni come la mozzarella, autentico patrimonio nazionale e in particolare della Campania”. A chiederlo è la CNA Agroalimentare in una lettera inviata al ministro Orazio Schillaci nella quale si ricorda che fin da gennaio 2023 il Senato votò un ordine del giorno in tal senso e che nel maggio successivo in un incontro pubblico si espresse positivamente sulla stessa soluzione il sottosegretario Marcello Gemmato. “Il problema della brucellosi sta mettendo in pericolo la sopravvivenza di numerosi allevamenti in Campania, regione che detiene il 75 per cento del patrimonio bufalino nazionale”, ha commentato la presidente di CNA Agroalimentare, Francesca Petrini. Purtroppo il piano di eradicazione regionale si sta dimostrando inefficace causando solo una mattanza di capi, spesso risultati sani dalle analisi post mortem, e contribuendo alla chiusura di oltre 400 aziende solo in provincia di Caserta. “Servono meno abbattimenti, più vaccinazioni e maggior autocontrollo nelle stalle. Con Altraagricoltura e con il Coordinamento unitario del patrimonio bufalino, in presidio permanente di fronte al ministero della Salute, dove alcuni allevatori sono da giorni in sciopero della fame – ha concluso Petrini – chiediamo al ministro di procedere senza indugio all’atto di nomina più volte annunciato ma mai formalizzato anche per difendere il tessuto socio-economico del Casertano, fortemente provato dalla vertenza”.