CANCELLATA LA LEGISLAZIONE IN VIGORE DA 25 ANNI

CANCELLATA LA LEGISLAZIONE IN VIGORE DA 25 ANNI

HA GARANTITO ALL’AGRICOLTURA ITALIANA E AI CONSUMATORI PRODOTTI CON ETICHETTA  “LIBERI DA OGM”

Venerdi  30  ottobre 2025 con l’approvazione  della risoluzione TEA la  IX Commissione permanente del Senato  ha approvato all’unanimità una risoluzione di appoggio incondizionato alla deregolamentazione  per l’utilizzo dei nuovi OGM – NGT

Una risoluzione davvero assurda che riprende nelle premesse le motivazioni delle grandi industrie multinazionali sementiere non tenendo conto  delle smentite della Corte Europea (Sentenza della Corte di Giustizia Europea 25 luglio 2018 causa C 528/16) che esplicitamente indica “ che gli organismi prodotti con tecniche o metodi mutamenti devono essere ritenuti rientranti  nelle nozioni di varietà geneticamente modificate”.

Una risoluzione che impegna:      

  1. il Governo ad intraprendere qualsiasi azione utile nell’ambito del negoziato UE  alla approvazione del Regolamento relativo alle piante ottenute mediante TEA,
  • oltre alla necessità di prorogare, vista la scadenza di dicembre, le semine sperimentali di vegetali ottenuti mediante TEA al 31 dicembre 2026 e a provvedere, fatto ancor più grave, affinchè le indicazioni relative alle coordinate geografiche dei siti di emissione costituiscano informazioni riservate ed esclusive dell’Autorità nazionale( quindi nascoste sia agli agricoltori che ai cittadini tacitamente coinvolti)

Il 25 giugno 2025 il Parlamento Europeo ha deciso di sospendere il trilogo con Consiglio e Commissione sul dossier relativo alle nuove tecniche genomiche TEA o NGT in quanto restavano e restano irrisolti temi  quali la sostenibilità ambientale legata allo sviluppo delle Tea come  quelli altrettanto importanti sulla tracciabilità , sulla etichettatura e la brevettabilità.

Oggi sei multinazionali controllano la maggior parte del mercato globale dei semi: Bayer, Corteva, BASF, Syngenta/Chem China, Limagrain, KWS.

Di queste Bayer e Corteva detengono 80% dei brevetti sulle tecniche di modificazione genetica.

La nostra Sicurezza  e Sovranita Alimentare non può passare da sei multinazionali biotech che già detengono la maggior parte dei brevetti sugli OGM/NGT a loro volta sotto l’influenza di due o tre fondi finanziari.

Questi OGM brevettati genereranno inevitabilmente molteplici danni irreversibili alla salute, all’ambiente e alla economia portando

  1. alla appropriazione tramite brevetti di tutte le sementi contadine e tradizionali contenenti una sequenza o informazione genetica “simile” a sequenze o informazioni ottenute tramite modifiche genetiche e coperte da brevetti e quindi alla scomparsa di tutte le sementi contadine  e tradizionali e riducendo la biodiversità delle piccole e medie aziende sementiere europee.
  2. l’imposizione di OGM/NGT a chi non vuole acquistarli, coltivarli e consumarli portando alla distruzione del settore agricolo libero da OGM

Di fronte a questa gravissima irresponsabile decisione  che non salvaguardia ma anzi contrasta il vero Made in Italy  , e pericolosamente mette a repentaglio i nostri principi di Sovranità Alimentare come il diritto a produrre e a garantire  la salute di tutti con un cibo sano e sicuro

                                NOI DICIAMO NO FORTE E CHIARO

Non vogliamo i nuovi OGM (TEA)perché distruggono la biodiversità agricola e disseminano pollini modificati e sostanze dagli effetti imprevedibili.

Nel rivendicare il diritto degli agricoltori, dei produttori alimentari e dei consumatori di non utilizzare tecniche di ingegneria genetica, garantendo così maggiore trasparenza e libertà di scelta , chiediamo  invece

  1. il riconoscimento dell’importanza dei semi locali, degli ecotipi e della selezione di nuove varietà e razze nei territori agricoli
  • che I nuovi OGM come si vogliono chiamare, NGT, TEA devono restare regolamentati in nome del principio di precauzione, della libertà di scelta dei consumatori così come degli agricoltori, in nome della tutela dell’ambiente e della salute.

Firenze, 4 novembre 2025