Nuovi OGM in agricoltura biologica? La proposta del Parlamento Europeo

Nuovi OGM in agricoltura biologica? La proposta del Parlamento Europeo

La sconfitta epocale che si prevede su glifosate, pesticidi e OGM sembra scontata, visto che al massimo realizziamo comunicati stampa in cui ci dichiariamo preoccupati (con l’unica eccezione delle mobilitazioni di Greenpeace).

Il Glifosato di cui tutti i cittadini europei hanno tracce nelle urine e nel sangue (insieme a cocktail di pesticidi e veleni di sintesi con contorno di metalli pesanti variamente erogati) è fuorilegge in Italia dal 1° gennaio 2014 (dieci anni) ed è il principio attivo non ammesso in agricoltura biologica più venduto in Italia ed in continua crescita vendendosi secondo l’Istat  7 milioni di kg (di principio attivo) di diserbanti su 12 milioni di kg di principi attivi di pesticidi non ammessi in agricoltura biologica attraverso i consorzi agrari della Coldiretti e delle Bonifiche Ferraresi.

Il Ministero della Salute ed i disciplinari di agricoltura integrata ammettono inoltre altri 53 diserbanti comunque fuorilegge per la direttiva CE 128 del 2009 recepita in Italia con il D.lgs 150 del 2012 che mantiene inalterato l’allegato III che la punto 4 così recita:

“4. Ai metodi chimici devono essere preferiti metodi biologici sostenibili, mezzi fisici e altri metodi
non chimici se consentono un adeguato controllo degli organismi nocivi.”

Questo allegato della Direttiva 2009/128/CE, con il Regolamento SUR da tutti esaltato come migliorativo, verrà cancellato rilanciando invece la macabra abitudine di poter utilizzare, questa volta a norma di legge, spray tossici a 5 metri dalle popolazioni residenti, dai parchi giochi e dagli ospedali, mentre le irrorazioni aeree saranno ammesse se il terreno è bagnato e non consente l’intervento dei trattori. 

Nessun divieto infine per gli acquisti on line, uso scriteriato del termine pesticida chimico al posto di pesticida sintetico, segnando così la condanna dell’agricoltura biologica, citata solo con gli ultimi emendamenti per una sua possibile utilizzazione nelle aree Natura 2000 (obbligatoria in Italia, ma mai perseguita, per la legge quadro sulle aree protette del 1991).

Il Glifosato deve essere messo al bando! Questo pericoloso erbicida è un rischio anche per la nostra salute. C’è pochissimo tempo per fermarlo. Facciamoci sentire subito!

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